Il servizio è svolto non soltanto sul territorio comunale di Borgo San Lorenzo, ma anche per chiamate che richiedono l’intervento su altre zone del Mugello.
Si tratta quindi di essere pronti 24 h su 24 e di mettere a disposizione equipaggi estremamente qualificati in grado di svolgere servizio in emergenza.
Questo significa che, oltre all’autista, dipendente o volontario, con l’obbligo di possedere il diploma di soccorritore di livello avanzato, l’equipaggio deve essere costituito da almeno un altro volontario in possesso dello stesso identico attestato.
Tale livello infatti è il solo che consente di espletare questi servizi.
L’equipaggio di turno rimane in sede fino a quando non arriva la chiamata della Centrale del 118 che, attraverso il computer di bordo, indica la destinazione da raggiungere, il nominativo della persona da soccorrere, la gravità (utilizzando i colori dal bianco al rosso) della situazione che i soccorritori si troveranno ad affrontare.
Gli equipaggi sono supportati dalla presenza di un’ auto medica, che giunge dall’ospedale di Borgo San Lorenzo con a bordo un medico ed un infermiere entrambi del servizio 118, nei casi più complessi e dove esiste davvero la possibilità di pericolo grave per la persona soccorsa.
Questa sicura presenza garantisce pienamente chi si espone a questo servizio ma soprattutto è di garanzia per coloro che lo ricevono.
Una volta terminato il servizio, l’ambulanza rientra in sede e rimane a disposizione per altri eventuali interventi.
La catena della sopravvivenza