Non è un momento facile.
Il nostro universo, che ci appare ogni giorno più piccolo, porta con se le divisioni, le malattie, le guerre avvolgendo tutto con un manto di malinconia che talvolta diventa paura: paura del futuro che tra Covid, inflazione e rincari rende difficile la vita dei poveri, dei meno protetti, quelli con minori possibiltà; paura degli altri che dimostrano di poter decidere d’iniziare una guerra che nessuno vuole; paura di noi stessi aggrappati ad un individualismo egoista che porta, ogni giorno, solo insoddisfazione e si rivela senza sbocco.
E allora che si fa?
Ci si affida, ancora una volta, a Colui che vince su tutto: malattie, povertà, divisioni, guerre, fino alla vittoria sulla morte, costringendola in un angolo del sepolcro! Solo Gesù, riaccende la speranza in un mondo nuovo, bello, solidale e generoso! Ecco cosa fare: guardare a Lui con rinnovata fiducia, vivendo una vita fatta di carità; grazie, cari confratelli e care consorelle, per il modo col quale servite il prossimo, per come testimoniate il Vangelo, per come esercitate la SPERANZA.