Il Pane della Misericordia: Dalla Nigeria a Firenzuola per imparare a fare il pane e donarlo ai bisognosi.
L’impegno di una Suora venuta in Italia per imparare a fare il pane. Il racconto di Claudio Corbatti, Governatore della Misericordia di Firenzuola che ha svolto il Progetto assieme all’Assoziazione “Spazio Spadoni”.
Ritengo possa essere una bella cosa rendere pubblica e divulgare l’iniziativa promossa e finanziata dall’Associazione Spazio Spadoni per realizzare uno dei 72 progetti promossi dalla suddetta associazione con la collaborazione di diverse Misericordie fra cui la Misericordia di Firenzuola denominato “Il Pane di Misericordia”. Il progetto cui la Misericordia ha aderito prevedeva: l’accoglienza di una suora presso la propria Associazione per formarla sia nell’apprendimento della nostra lingua sia nel soccorso sanitario di base, e, nel nostro caso, nell’insegnarle anche l’arte della panificazione. La nostra suora – Suor Maria – proveniente dalla Nigeria (lingua inglese) è arrivata alla stazione di Firenze dalla propria casa madre di Milano è stata ospitata dalle Suore “Gesù Buon Pastore” di Firenzuola da agosto 2021 a gennaio 2022.
Durante la giornata frequentava la sede della Misericordia e, oltre alle lezioni di lingua, di soccorso sanitario ecc, Suor Maria, con la divisa e come una normale Volontaria di Misericordia ha accompagnato pazienti alle visite, agli ospedali e quanto altro necessario. Per il pranzo – quando non lo consumava insieme ai Volontari nella sede della Misericordia- e per la cena e il pernottamento era ospitata dalle Suore dell’Asilo di Firenzuola. Per diverse notti, accompagnata sempre da una nostra volontaria esperta di lingua inglese e grazie alla disponibilità del proprietario e delle maestranze del forno “Masini” di Firenzuola, Suor Maria ha partecipato alle varie fasi di lavorazione ed ha imparato, usando le proprie mani, notte dopo notte, l’arte della panificazione.
Il progetto “il pane di Misericordia” prevede appunto, che tornata nel proprio paese di origine e di missione, Suor Maria, in accordo con la propria congregazione religiosa, realizzasse in Nigeria un forno capace di produrre pane da distribuire ai bisognosi delle popolazioni locali ma al tempo stesso potesse vendere una parte della produzione creando una realtà economica che potesse consentire l’autofinanziamento. Dopo che Suor Maria è tornata in gennaio in Nigeria ha iniziato a richiedere i preventivi necessari per la costruzione del forno e per tutte le altre apparecchiature occorrenti: ha trasmesso i preventivi all’Associazione Spazio Spadoni che, dopo i necessari riscontri, ha concesso il nulla osta e i finanziamenti necessari all’avvio del progetto.
Qualche giorno fa, con grande soddisfazione di tutti i soggetti partecipanti, il progetto ha iniziato la produzione del “pane di Misericordia” (vds foto) che Suor Maria, oltre ai bisognosi, ha voluto donare direttamente ad un ospedale psichiatrico in Nigeria. Di sicuro mancano ancora alcune attrezzature che, prossimamente, saranno acquistate e andranno a completare il progetto. Di sicuro (vds foto) possiamo dire che dalle loro parti non ci saranno i controlli rigorosi delle nostre Asl…. ma intanto sfamare tante persone bisognose è davvero una bella opera di Misericordia. E’ doveroso ringraziare tutti quelli che si sono adoperati, sia finanziariamente, che con il proprio impegno, alla buona riuscita di questo significativo progetto.