Se siete entrati alla Misericordia in questi giorni avete visto la differenza. Non più mura sporche, carta da parati strappata, macchie e fogli dappertutto. Adesso l’ingresso è stato migliorato attraverso una tinteggiatura fatta bene (mancano solo le riprese), nuove luminarie, le porte nuove di fattezze e colore (verdi) e alcuni suppellettili (lavagne per gli avvisi, stecca per attacco informazioni, orologio, scritte ecc… ) tutto nuovo.
Eh si! Mi ero ripromesso di sistemare la sede prima di lasciare il servizio come Provveditore, offrendo un luogo bello a vedersi, ordinato e pulito.
La segreteria sistemata con ordine e scaffali per tutte le evenienze;
La stanza dei trasporti ridipinta e anch’essa senza più ammassi di cose e di carrozzine, ordinata e pulita;
mancava l’ingresso a dare valore ad una risistemazione completa. E’ arrivato, anche lui. Adesso siamo a posto.
Il motivo di questo impegno, da parte mia, è semplice: farVi un piccolo regalo prima di lasciare il mio incarico. Ho pensato soprattutto a dipendenti e volontari che sfilano, con frequenza, tra quelle stanze. Ho sempre pensato infatti che un volontario guidi più volentieri e faccia meglio il servizio se guida un’auto nuova o semi-nuova: ecco il motivo dell’acquisto, in questi ultimi anni, di auto e ambulanze tutte nuove. Ed è la stessa motivazione che mi ha mosso per questo rinnovo: se i dipendenti abitano un luogo bello, pulito, sistemato e in ordine sono indotti poi a preservarlo, ad amarlo maggiormente e a mantenerlo bello e ordinato.
Presto arriverà anche un rinnovato garage con un tetto che sembra un chalet e anche li cercheremo (ma li non sarò più io a farlo) di sistemare meglio possibile le cose così da non ridurlo mai com’era prima.
Mi auguro che le novità piacciano a tutti. Peccato solo che quest’anno, il COVID, non ci permetterà la solita festa degli auguri …..