Abbiamo chiesto a Stefano,
volontario della Misericordia di Borgo San Lorenzo, di raccontarci questi ultimi concitati giorni dell’alluvione visto che proprio i nostri volontari sono stati in prima linea nell’aiuto del prossimo. Ecco quello che ci ha detto.
Cari Confratelli e Consorelle, a pochi giorni dal fine settimana di emergenza e piogge intense, mi è stato chiesto di raccontare come la Misericordia di Borgo San Lorenzo abbia agito in questa situazione avversa.
Non sapendo come poter mettere in ordine i vari momenti che si sono susseguiti, ho deciso di partire dal fondo. Sì, perché al termine di ogni servizio, turno o giornata c’é sempre stato qualcuno che ci ha salutato con un grazie, con un sorriso, nonostante avesse perso tutto o fosse in grave difficoltà, dimostrando una dignità infinita.
Pertanto non riporto la cronologia dei fatti, ma preferisco far “rimbalzare” quel “GRAZIE” ricevuto in tante occasioni verso chi ci ha aiutato a riceverli. L’ordine che segue è puramente casuale, visto che non è possibile, materialmente, mettere tutti sulla stessa riga.
Partiamo e diciamo “GRAZIE” ai volontari, TUTTI, che in un modo o nell’altro hanno dato una mano. In questa occasione c’è stata una partecipazione importante, anche numericamente, collettiva, che ha espresso davvero solidarietà, vicinanza, desiderio di mettersi al servizio dell’altro.
Un grande “GRAZIE” va reso alla squadra di Emergenza 112 che fin dalla mattina di venerdì ha dovuto rispondere alle chiamate provenienti oltre che dalle case anche dalle auto in strade invase dall’acqua; essi hanno dovuto anche fare da squadra di appoggio per l’Automedica.
“GRAZIE” ai vari volontari dei servizi Ordinari, che hanno garantito i trasporti sanitari urgenti nelle condizioni più avverse, e a quelli di sede che hanno accolto, fin da subito, le squadre del Soccorso Alpino e il turno diurno dell’Automedica, momentaneamente dislocata in Misericordia a causa del maltempo.
Un altro “GRAZIE” a tutti quei volontari chiamati in servizio per organizzare le squadre da inviare nelle località colpite come Sagginale, Ronta, Bivigliano e per le strade di Borgo San Lorenzo. A chi ha spalato e a chi è rimasto in sede a dirigere ed organizzare, oppure a preparare un preziosissimo ristoro sia in sede che da portare nelle frazioni colpite dal maltempo, con bevande calde e altri generi di conforto.
Un “GRAZIE” speciale va anche al Gruppo Scout di Borgo San Lorenzo, che ancora una volta ha significato la propria presenza nel momento del bisogno, aiutando a spalare e ad organizzare la logistica delle varie squadre di sostegno.
Un enorme “GRAZIE” al Centro Giovanile del Mugello e ai nostri sacerdoti, sempre disponibili e pronti a rispondere alle varie richieste di accoglienza; infatti, nelle giornate di sabato e domenica, si è potuto accogliere due persone impossibilitate a raggiungere le proprie abitazioni; una di loro, poi, è stata riaccompagnata a Palazzuolo dai nostri volontari. Ancora “GRAZIE” al Centro Giovanile che ci ha nuovamente prestato l’ormai iconico,“Pulmino Giallo”, col quale abbiamo permesso ad alcune famiglie, allontanate per ragioni di sicurezza dalle proprie abitazioni, di essere accolte presso un altro domicilio sicuro con l’aiuto dell’elicottero dei Vigili del Fuoco.
Insomma: ancora una volta abbiamo avuto conferma che “non c’è esercizio migliore per il cuore che stendere la mano e aiutare gli altri ad alzarsi” e diamine se siamo in grado di rialzarci…
Stefano, volontario della Misericordia di Borgo San Lorenzo.
Qui sotto alcune foto: